COUNTACH LPI 800-4: SOLO 112 ESEMPLARI

780 CV DEL TERMICO PIU’ 34 DELL’ELETTRICO

La Lamborghini ha scelto l’America, per la precisione le colline del “Quail Lodge” al Motorsport Gathering, per presentare una sorta di “Restomode” all’ennesima potenza, della mitica Countach, che ha appena compiuto “50 anni”. La “cuntac, termine che si pronuncia con la “c” finale dolce e che, in dialetto piemontese, esprime “Stupore”, è uno dei pochi modelli Lamborghini a non portare il nome di un toro. L’auto, indubbia icona delle supersportive di tutti i tempi, fu disegnata nel 1970, da Marcello Gandini, che allora lavorava per Bertone e presentata l’anno dopo come prototipo. Oggi arriva questo rifacimento, una “Countach LPI 800-4”, che coniuga gli stilemi dell’epoca, con il top della tecnologia attuale. Sotto le vesti, troviamo il mitico V12 di 6,5 litri, montato longitudinalmente sul posteriore con un parziale inserimento nella cabina anteriore e con una potenza di 780 CV, combinato con un elettrico a 48 volt montato sul cambio, che butta nel mucchio altri 34 CV (814 Cv in totale, arrotondati ad 800 nella sigla). Un sistema mild hybrid, alimentato da un supercondensatore, 3 volte più potente di una batteria agli ioni di litio, nato per offrire una immediata risposta di coppia. La carrozzeria e la monoscocca, sono in fibra di carbonio, per un peso totale a secco di 1.595 kg (rapporto peso/potenza 1,95 kg/CV). La trazione è diventata integrale. Le prestazioni sono al top: 0-100 km/h da soli 2,8 secondi, 0-200 da 8,6 secondi e velocità massima di 355 km/h. La linea resta fedele all’impostazione a cuneo della versione originale. A nostro avviso, davvero un buon esercizio di stile, privo di quelle ricorrenti appendici aerodinamiche esagerate, presenti in molti lavori di questo tipo. I cerchi sono da 20 pollici sull’anteriore e da 21 sul posteriore. Se ne faranno soltanto 112.

Related posts

Leave a Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.